Daflon aiuta ad alleviare il dolore e a ridurre i disturbi

Daflon è indicato per il trattamento di disturbi come gambe pesanti e doloranti e le altre manifestazioni dell’Insufficienza Venosa. Rispondi a 5 brevi domande per valutare i tuoi sintomi e i fattori di rischio.

Valuta i tuoi sintomi

Gambe pesanti e doloranti?

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La pesantezza alle gambe, il dolore e il gonfiore possono essere causate da un ristagno di sangue dovuto ad un disturbo della circolazione sanguigna. Questo può portare al manifestarsi dell'Insufficienza Venosa, una patologia che colpisce le vene delle gambe e che può peggiorare con il tempo.

Vene sane

Le valvole presenti nelle vene in condizioni ottimali evitano un ristagno di sangue permettendo il suo ritorno al cuore.

Vene danneggiate

Quando le pareti interne delle vene sono danneggiate e le valvole non funzionano come dovrebbero, il sangue può tornare indietro, accumulandosi nella parte inferiore delle gambe e provocando la dilatazione delle vene. Questo fenomeno può portare a sintomi fastidiosi che peggiorano con il tempo.

Segnali di una cattiva circolazione del sangue

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Se hai uno di questi disturbi alle gambe potresti avere un disturbo della circolazione venosa. Se non trattati, possono peggiorare con il tempo.

feet of a heavy painful swollen leg

Gambe pesanti, doloranti o gonfie

Gambe stanche

Crampi o dolore alle gambe

Vene a tela di ragno o vene varicose

Riconosci nelle gambe questi segnali?

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Affronta i sintomi precocemente

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Senso di pesantezza, gambe doloranti e gonfiore possono essere sintomi precoci di Insufficienza Venosa. Se non trattati, questi sintomi possono trasformarsi in segni più gravi, portando a vene a tela di ragno, vene varicose e ulcere alle gambe. In base alla gravità dei sintomi e dei segni le diverse fasi della malattia sono classificate nei gradi da 0 a 6 come segue:

Grado 0

Senso di pesantezza, gambe doloranti

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Grado 0

Senso di pesantezza, gambe doloranti

Quando le pareti interne delle vene sono danneggiate e le valvole non funzionano come dovrebbero, il sangue può tornare indietro, accumularsi nella parte inferiore delle gambe e provocare la dilatazione delle vene. Questo fenomeno può portare a sintomi fastidiosi che peggiorano con il tempo.

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Grado 1

Vene a tela di ragno/reticolari

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Grado 1

Vene a tela di ragno/reticolari

Ignorare i disturbi iniziali può causare un peggioramento della condizione, con conseguente rottura dei vasi sanguigni o "vene a tela di ragno" e vene/capillari visibili. Di solito, queste manifestazioni non sono dolorose ma sono un forte indicatore di problemi alle vene delle gambe. E’ importante non ignorare i disturbi iniziali in quanto possono progredire rapidamente.

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varices visibles en la pierna

Grado 2

Vene varicose visibili

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Grado 2

Vene varicose visibili

Se non trattato, il grado 1 si trasforma in grado 2, con le vene che diventano insolitamente dilatate, allungate e sinuose. Queste vene evidenti e sporgenti sulle gambe e sulle caviglie sono un chiaro segno di Insufficienza Venosa.

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Grado 3

Gonfiore alla caviglie e alle gambe

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Grado 3

Gonfiore alla caviglie e alle gambe

L’edema (gonfiore) può apparire nel grado 3 a causa dell'aumento della pressione del sangue e delle perdite di liquidi, dovute all'ulteriore deterioramento delle pareti e delle valvole venose.

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Grado 4

Alterazioni della pelle

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Grado 4

Alterazioni della pelle

Col tempo, la cattiva circolazione può portare al grado 4, caratterizzato da inscurimento della pelle intorno alle caviglie (iperpigmentazione), arrossamento, secchezza, prurito (eczema venoso), indurimento dei tessuti molli e sviluppo di chiazze biancastre.

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Grado 5

Ulcere venose rimarginate

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Grado 5

Ulcere venose rimarginate

Il grado 5 è caratterizzato dalla presenza sulla pelle di ferite rimarginate chiamate ulcere venose, che possono essere dolorose e influire sulla qualità della vita, rendendo difficile il movimento.

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Grado 6

Ulcere venose aperte

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Grado 6

Ulcere venose aperte

Se si raggiunge questo stadio, si hanno ferite aperte sulle gambe chiamate ulcere venose. Internamente, in questa fase, si verifica un maggiore deterioramento della circolazione e un aumento delle perdite di liquidi nei capillari.

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Se hai uno qualsiasi di questi disturbi è consigliabile parlare con uno specialista per sapere quali sono le opzioni di trattamento.

Se riconosci i sintomi e prendi le misure necessarie, puoi ridurre in maniera significativa la probabilità che la patologia progredisca, riducendo così l'impatto che il disturbo può avere sulla vita quotidiana.

FATTORI DI RISCHIO CHE PUOI CONTROLLARE

Stare a lungo in piedi

Essere sovrappeso

FATTORI DI RISCHIO CHE NON PUOI CONTROLLARE

Età

Genere

Fattori genetici

Fattori che influenzano la circolazione del sangue

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L’Insufficienza Venosa ha diversi fattori di rischio. Alcuni di essi, come l’età, il sesso o l’ereditarietà non possiamo controllarli. Su altri fattori, come l’alimentazione, possiamo invece avere un maggiore controllo.

Le donne e le persone anziane sono tipicamente più a rischio. Fattori congeniti ed ereditari e patologie preesistenti, aumentano la probabilità di sviluppare i sintomi.

Comportamenti legati allo stile di vita, come un’alimentazione scorretta, il sovrappeso, la sedentarietà e lo svolgere lavori che richiedono lunghi periodi seduti o in piedi, possono aumentare il rischio di sviluppare problemi alle vene, favorire la comparsa dei sintomi e dei segni della malattia e il progressivo peggioramento.

Consigli per la salute delle gambe

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Adottare alcune semplici abitudini quotidiane e condurre uno stile di vita salutare può aiutarti a proteggere le tue gambe dal fastidio e disagio causato dall’accumulo o ristagno di liquidi nelle gambe e dal danno che nel tempo ciò può causare alle vene:

Fai attività fisica

Allenarsi regolarmente aiuta a migliorare la circolazione e tonifica i muscoli delle gambe

Indossa calze elastiche a compressione

L'uso continuativo di queste speciali calze migliora la circolazione sanguigna e linfatica grazie alla pressione esercitata dall'esterno verso l'interno delle gambe

Mantieni un peso corporeo sano

Tieni sotto controllo il peso poiché l'obesità può contribuire al malfunzionamento o all'indebolimento delle valvole venose nelle gambe

Evita i tacchi alti

Scegli scarpe con tacco medio rispetto a quelle senza tacco o con tacco alto per favorire l'attività della parte inferiore delle gambe

Utilizza indumenti ampi

Evita di indossare indumenti molto stretti che possono ridurre il flusso di sangue nelle gambe e aumentare il rischio di Insufficienza Venosa

Tieni le gambe al fresco

Nelle vene dilatate a causa del calore può ristagnare sangue; ciò può contribuire alla sensazione di gambe pesanti e stanche.

Muoviti con regolarità

Evita di stare troppo tempo in piedi o in posizione seduta per prevenire l'accumulo di sangue nelle vene delle gambe e favorire il flusso del sangue al cuore

Solleva le gambe

Quando ti rilassi, tieni le gambe sollevate ed evita di tenerle incrociate in modo da favorire il flusso del sangue verso il cuore

Un’alimentazione sana e uno stile di vita attento e curato possono alleviare i disturbi dell’Insufficienza Venosa. Se non è sufficiente, puoi intervenire con trattamenti specifici.

Domande Frequenti

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Il trattamento dell’Insufficienza Venosa è fondamentale per avere gambe in salute. Se pensi di soffrire di questa patologia progressiva, rivolgiti a uno specialista per sapere quali sono le opzioni terapeutiche disponibili.

A cosa serve Daflon?

Daflon è indicato nel trattamento di insufficienza venosa degli arti inferiori (che si può manifestare ad esempio con gonfiore, sensazione di pesantezza, dolore o crampi alle gambe e ai piedi) e fragilità capillare (facile rottura dei capillari che diventano visibili sulla pelle e che possono causare macchie e lividi).

Mi serve una prescrizione medica per Daflon?

No. Daflon è un medicinale SOP, quindi non serve ricetta. Se non disponibile, il tuo farmacista dovrebbe poterlo ordinare per te.

Come funziona Daflon?

Daflon contribuisce a rafforzare il tono venoso per migliorare la circolazione del sangue e ridurre il dolore, il gonfiore alla parte bassa delle gambe e la sensazione di pesantezza. Daflon agisce migliorando il tono delle vene in modo da favorire la circolazione venosa. È indicato nel trattamento dei sintomi e dei segni legati alla malattia venosa, come ad esempio senso di pesantezza alle gambe, dolore, gonfiore.

Cos'è Daflon?

L'ingrediente attivo di Daflon è una frazione flavonoica purificata e micronizzata (FFPM), a base di bioflavonoidi di agrumi composti per il 90% da diosmina e per il 10% da altri flavonoidi di agrumi espressi come esperidina.

Cosa vuol dire micronizzata?

Micronizzata vuol dire che una sostanza è stata ridotta in parti molto piccole, per un assorbimento più efficace.

Qual è il modo corretto di prendere Daflon per l'Insufficienza Venosa?

2 compresse al giorno da assumere ai 2 pasti principali. Prendi questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato nel foglietto illustrativo di Daflon o le istruzioni del medico o del farmacista. Se hai dubbi consulta il medico o il farmacista.

Per quanto tempo dovrei prendere Daflon?

Daflon è una terapia continuativa per una patologia che può progredire. Segui le istruzioni del medico o del farmacista.

Prendo già molti medicinali, posso prendere anche Daflon?

Chiedi al medico curante se puoi assumere Daflon insieme agli altri medicinali.

Quanto è tollerato Daflon?

Possibili effetti collaterali includono ipersensibilità/allergia, disturbi gastrointestinali, vertigini, mal di testa, malessere e reazioni cutanee.

Informazioni sulla sicurezza del prodotto:

Informazioni sulla sicurezza di Daflon 500mg

  1. Cos’è Daflon e a che cosa serve Daflon è un medicinale che contiene una frazione flavonoica purificata micronizzata, che protegge le vene e i capillari. Daflon è indicato nel trattamento di: insufficienza venosa degli arti inferiori (che si può manifestare ad esempio con gonfiore, sensazione di pesantezza, dolore o crampi alle gambe e ai piedi) e delle emorroidi (vene della regione anale); fragilità capillare (facile rottura dei capillari che diventano visibili sulla pelle e che possono causare macchie e lividi); crisi emorroidaria acuta (insorgenza improvvisa di sanguinamento per rottura delle emorroidi, dolore e prurito della regione anale). Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo una settimana di trattamento.

  2. Cosa deve sapere prima di prendere Daflon Non prenda Daflon se è allergico ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);

Bambini ed adolescenti Non sono disponibili dati a supporto dell’uso di questo medicinale nei bambini e negli adolescenti.

Altri medicinali e Daflon Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.

Gravidanza e allattamento Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale. Gravidanza A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Daflon durante la gravidanza. Allattamento L'allattamento al seno non è raccomandato per la durata del trattamento, a causa dell'assenza di dati sull'escrezione del medicinale nel latte materno.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari Non sono disponibili dati per valutare l’effetto di questo medicinale sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Daflon contiene sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè è essenzialmente 'senza sodio'.

  1. Come prendere Daflon Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista. Insufficienza venosa (comprese emorroidi) e fragilità capillare La dose raccomandata è 2 compresse al giorno da assumere ai due pasti principali. Non superare la dose massima giornaliera. Crisi emorroidaria acuta La dose raccomandata è 3 compresse due volte al giorno (6 compresse al giorno), ai due pasti principali nei primi 4 giorni di trattamento; nei 3 giorni successivi la dose giornaliera è di 2 compresse due volte al giorno (4 compresse al giorno). Non superare la dose massima giornaliera.

Se prende più Daflon di quanto deve Se ha preso più Daflon di quanto deve, contatti immediatamente il medico o il farmacista. L'esperienza di sovradosaggio con Daflon è limitata, ma i sintomi segnalati comprendono diarrea, nausea, dolore addominale, prurito e rash.

Se dimentica di prendere Daflon Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

  1. Possibili effetti indesiderati Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati, che possono presentarsi con la frequenza di seguito descritta, includono: Comune (si verificano da 1 a 10 pazienti su 100): diarrea, digestione difficile (dispepsia), nausea, vomito. Non comune (si verificano da 1 a 10 pazienti su 1.000): colite. Raro (si verificano da 1 a 10 pazienti su 10.000): arrossamento cutaneo (rash), prurito, orticaria, vertigini, cefalea, malessere. Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): dolore addominale, gonfiore del viso, delle labbra, delle palpebre (edema), rapido ingrossamento del volto, delle labbra, della bocca, della lingua o della gola che può portare a difficoltà nel respirare (edema di Quincke), diminuzione anomala delle piastrine (trombocitopenia). Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.

Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

  1. Come conservare Daflon Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione. Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo “Scad.”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese. Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

  2. Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene Daflon Il principio attivo è frazione flavonoica purificata micronizzata 500 mg, costituita da diosmina 450 mg, flavonoidi espressi in esperidina 50 mg.
    Gli altri componenti sono: carbossimetilamido sodico; cellulosa microcristallina; gelatina; glicerina; ipromellosa; sodio laurilsolfato; ossido di ferro giallo E 172; ossido di ferro rosso E 172; titanio diossido; macrogol 6000; magnesio stearato; talco.

Descrizione dell’aspetto di Daflon e contenuto della confezione Confezioni da 10, 15, 30, 60 o 120 compresse in blister. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio Les Laboratoires Servier 50, rue Carnot 92284 Suresnes cedex - Francia Rappresentante per l'Italia Servier Italia S.p.A. Via Luca Passi, 85 00166 Roma

Produttore Les Laboratoires Servier Industrie

2024